Cipro. Al via l’esercitazione militare “Eunomia”

di Angelo Gambella

Ha preso il via oggi nelle acque del Mediterraneo centro-orientale l’esercitazione militare “Eunomia”, alla quale partecipano assetti di Grecia, Francia, Cipro e Italia. In particolare la Francia mette in campo 3 aerei da combattimento Rafale, la Grecia 3 caccia F16. Coinvolta la Guardia nazionale cipriota.
Quale componente navale dell’esercitazione la Francia schiera nelle acque a sud di Creta la fregata LaFayette ed una seconda nave.
L’iniziativa si inserisce nella cooperazione tra i quattro paesi per affrontare le crescenti tensioni nel Mediterraneo tra Grecia e Turchia.
Florence Parly, ministro della Difesa francese, ha avvertito che “il rispetto del diritto internazionale è la regola e non l’eccezione”, seguendo la linea indicata da Macron in contrapposizione alla politica di potenza turca.
In una dichiarazione riportata dalla stampa greca, il ministro della Difesa greco Nikos Panagiotopoulos ha affermato che “l’iniziativa mira a dimostrare l’impegno dei quattro paesi mediterranei europei per lo Stato di diritto come parte della politica di allentamento delle tensioni”.
L’Italia appena ieri ha tenuto una esercitazione navale con la Turchia (alleato NATO), resa nota da Ankara, attraverso il Cacciatorpediniere lanciamissili della Marina Militare Luigi Durand de la Penne (D 560).
Per tre giorni di seguito l’impegno militare italiano è con i paesi mediterranei anche politicamente contrapposti.
Ieri in una conversazione telefonica i ministri degli Esteri di Grecia, Nikos Dendias, e di Italia, Luigi Di Maio, avevano parlato delle relazioni bilaterali.
Poco fa il primo ministro greco Kriakos Mitsotakis ha annunciato l’estensione delle acque territoriali greche da 6 a 12 miglia nello Ionio.