Colombia. Espulsi diplomatici argentini per le offese di Milei a Petro

di Alberto Galvi

Il governo colombiano ha ordinato l’espulsione dei diplomatici argentini a causa dei commenti denigratori del presidente argentino Javier Milei nei confronti del collega colombiano Gustavo Petro. Milei ha anche criticato altri leader regionali nel corso di un’intervista rilasciata alla Cnn, incluso il messicano Andres Manuel Lopez Obrador.
Il ministero degli Esteri della Colombia non ha specificato quanti diplomatici saranno espulsi dall’ambasciata di Bogotà. Petro, il primo presidente di sinistra della Colombia, è un ex membro del movimento ribelle M-19 da tempo smobilitato. L’intervista della Cnn non è ancora stata trasmessa integralmente.
Le relazioni tra Colombia e Argentina sono state storicamente stabili, ma si sono deteriorate da quando Milei è stato eletto alla presidenza lo scorso novembre con un voto a sorpresa, dopo aver promesso di mettere in atto programmi radicali come l’abolizione della banca centrale e il taglio drastico della spesa pubblica.
Milei è salito al potere nel mezzo di una crisi economica in Argentina, con un’inflazione superiore al 200 per cento annuo e la povertà che colpiva oltre il 40 per cento della popolazione.