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Il presidente sudcoreano Moon Jae-in, promotore del dialogo con la Corea del Nord, si recherà prossimamente in visita a Pyongyang. Si tratta della prima volta in dieci anni che un presidente sudcoreano mette piede nel territorio della Corea del Nord, ma già Monon e il collega Kim Jong-un si sono incontrati in modo ufficiale il 27 aprile presso il villaggio demilitarizzato di confine di Panmunjom, come pure in maggio in un’occasione non ufficiale.
Moon spinge per la stipula dell’accordo di pace fra le due Coree in quanto non è mai stata firmata la pace dal conflitto 1950 – 1953. La cosa potrebbe permettere la stabilizzazione della regione, ma anche darebbe la possibilità a migliaia di famiglie separate dal 38mo parallelo di ricongiungersi. L’incontro servirebbe a Moon per fugare i sospetti circa le reali intenzioni del regime nordcoreano di accantonare i programmi nucleare e balistico.
Le due delegazioni preparatorie si sono incontrate oggi a Panmunjom ed hanno stabilito che il summit di settembre sarà condotto da Cho Myoung-gyon, ministro per l’Unificazione della Corea del Sud, e da Ri Son Gwon, presidente del Comitato di riunificazione della Corea del Nord.
