Coronavirus: l’Ue aderisce al programma Covax per l’accesso universale a vaccino

di Mariarita Cupersito

La Commissione europea aderirà a Covax, l’iniziativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per consentire l’accesso al vaccino anti-Covid a tutti i paesi del mondo. Ad annunciarlo è la presidente Ursula von der Leyen: “Ci uniamo al Covax come Team Europe insieme agli stati membri dell’Unione, e la Commissione darà al programma un contributo di 400 milioni di euro. Finora abbiamo raccolto quasi 16 miliardi di euro per un vaccino”, ricorda, “oggi facciamo un ulteriore passo avanti. Questo contributo aiuterà ad acquistare e fornire dosi di vaccino per i paesi a basso e medio reddito; parallelamente, continuiamo a negoziare con le aziende farmaceutiche per acquistare dosi di vaccini per conto degli Stati membri dell’Ue. Perché una cosa è chiara: nessun Paese potrà dirsi al sicuro, qui in Europa o nel mondo, finchè non lo saranno tutti. Abbiamo bisogno di solidarietà globale”.
Il meccanismo Covax, codiretto dalla Gavi, dalla Coalizione per l’innovazione in materia di preparazione alle epidemie (CEPI) e dall’OMS, è stato varato nel mese di aprile 2020 durante un evento organizzato congiuntamente dal direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal presidente della Francia, dalla Presidente della Commissione europea e dalla Bill and Melinda Gates Foundation. Da allora l’Unione europea si è impegnata attivamente nell’istituzione della governance e degli strumenti finanziari del Covax.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di garantire un equo accesso ai vaccini in tutto il mondo velocizzando la ricerca e sostenendo la costruzione dei laboratori e del reperimento delle materie prime, così da poter equamente distribuire due miliardi di dosi entro la fine del 2021.