di Alberto Galvi –
Il 20 agosto gli ecuadoriani hanno votano per un nuovo presidente dopo che l’attuale, Guillermo Lasso, ha innescato nuove elezioni sia per la presidenza che per il Parlamento. Secondo i risultati parziali, le elezioni presidenziali porteranno al ballottaggio il 15 ottobre tra la candidata di sinistra Luisa González, che si è piazzata al primo posto, e Daniel Noboa.
Né Lasso, né nessuno del suo partito conservatore CREO ha partecipato alla competizione elettorale.
Gli altri candidati presidenti erano: il candidato indigeno ambientalista Yaku Pérez, gli uomini d’affari Otto Sonnenholzner e Jan Topic, Christian Zurita (al posto di Fernando Villavicencio), Xavier Hervase, e Bolívar Armijos.
Un candidato presidenziale ha bisogno del 50 per cento dei voti, o del 40 per cento se ha 10 punti di vantaggio sul suo rivale più vicino, per vincere al primo turno.
Gli elettori hanno scelto in questa tornata elettorale anche i deputati l’Assemblea nazionale unicamerale del paese. I vincitori governeranno fino a maggio 2025, quando avrebbe dovuto scadere il mandato di Lasso. L’Assemblea Nazionale conta 137 seggi, i membri restano in carica per 4 anni.