di Alberto Galvi –
I rappresentanti dei proprietari della Stann Marine e degli assicuratori della UK P&I Club dell’’Ever Given, hanno raggiunto un accordo di principio sul risarcimento alle autorità della SCA (Suez Canal Authority). L’Ever Given è la nave mercantile gestita dalla compagnia di navigazione Evergreen che a marzo aveva bloccato il Canale di Suez all’inizio di marzo. E’ stata poi ancorata in un lago tra due tratti del canale con l’ordine delle autorità di rimanere lì insieme alla maggior parte del suo equipaggio, in quanto il proprietario e l’autorità del canale cercavano di risolvere la controversia sul risarcimento.
Urtando contro una secca il portacontainer aveva bloccato il canale ed il relativo traffico commerciale per sei giorni, costringendo centinaia di navi a rimanere ferme o a compiere una deviazione molto più lunga circumnavigando l’Africa, cosa che ha provocato alle compagnie marittime un consistente aumento dei costi del carburante.
Lo scorso anno è transitato attraverso il canale di Suez circa il 10 per cento del commercio mondiale, pari a circa 19mila navi, una fonte fondamentale di valuta estera per lo Stato egiziano.
Gli accordi per il rilascio della nave Ever Given saranno presi dopo che le formalità sui risarcimenti saranno state espletate.
La SCA aveva chiesto 916 milioni di dollari per coprire i lavori di salvataggio, i danni alla reputazione e il mancato guadagno. Successivamente ha abbassato la richiesta a 550 milioni di dollari. I proprietari giapponesi della Ever Given, Shoei Kisen e i suoi assicuratori hanno contestato il reclamo e la detenzione della nave presentando un ricorso al tribunale locale.
Secondo la compagnia di assicurazioni UK P&I Club un accordo tra le due parti in causa potrebbe presto portare al rilascio della nave, ma già ora è previsto che fino a quando tutto non verrà finalizzato e sottoscritto la somma pattuita non sarebbe stata resa pubblica.
