El Salvador. Amnesty International, ‘ le autorità hanno commesso violazioni dei diritti umani’

di Alberto Galvi

Amnesty International ha affermato che le autorità salvadoregne hanno commesso violazioni sistematiche dei diritti umani da quando lo scorso anno hanno lanciato lo stato di emergenza nazionale per contrastare la violenza delle bande, tra cui torture e sparizioni forzate. Questa politica ha portato a più di 66mila detenzioni, la maggior parte delle quali arbitrarie, maltrattamenti, torture, flagranti violazioni del giusto processo, sparizioni forzate, e la morte in custodia statale di almeno 132 persone, che al momento della loro morte non erano state giudicate colpevoli di alcun reato.
Lo stato di emergenza del governo salvadoregno è stato dichiarato per la prima volta nel marzo 2022 dal presidente Nayib Bukele, e da allora periodicamente rinnovato. Il governo ha sospeso alcune libertà civili, tra cui il diritto a un avvocato e il diritto di riunirsi. Amnesty International ritiene che le gravi violazioni dei diritti umani commesse durante lo stato di emergenza vengono perpetrate in modo diffuso. Inoltre la mancanza di trasparenza, di accesso alle informazioni, e la diffusa criminalizzazione della povertà, provoca discriminazioni.
La natura sistematica delle violazioni dei diritti umani potrebbe portare i funzionari statali salvadoregni ad assumersi la responsabilità penale internazionale individuale per il mancato rispetto dei loro obblighi di prevenire e punire tali atti. Gruppi per i diritti umani hanno anche avvertito che lo stato di eccezione sta erodendo la democrazia e i diritti civili in El Salvador.
Tali critiche hanno fatto ben poco per scoraggiare Bukele, la cui popolarità è aumentata contestualmente alla repressione esercitata sulle reti di bande che da anni portano violenza e sfruttamento in molte aree del paese. A marzo El Salvador ha esteso lo stato di eccezione per la dodicesima volta, concedendo al governo ampia discrezionalità per effettuare arresti, accedere a comunicazioni private e privare i salvadoregni del diritto a un avvocato.
Bukele ha anche recentemente inaugurato una nuova mega-prigione. Amnesty International ha avvertito che per i salvadoregni che sono stati incarcerati ingiustamente c’è poca trasparenza o possibilità di fare ricorso.