Emirati Arabi Uniti. Celebrati i soldati di ritorno dallo Yemen

di Ahmed Alì

Dopo anni di violenti combattimenti nello Yemen, le forze armate degli Emirati Arabi Uniti sono tornate a casa domenica scorsa, dove per l’occasione il governo emiratino ha organizzato una cerimonia per festeggiare gli sforzi dei propri uomini nella protezione delle città liberate dal terrorismo, tra cui Mukallah, ex roccaforte di gruppi terroristici come Isis ed al-Qaeda.
L’evento – si legge nell’agenzia di stampa ufficiale del governo emiratino – è stato organizzato dalle forze armate degli Emirati Arabi Uniti nella città militare di Zayed ad Abu Dhabi ed ha visto la partecipazione di Mohammed bin Rashid al-Maktoum, vicepresidente, primo ministro e sovrano di Dubai, dello sceicco Mohamed bin Zayed al-Nahyan, il principe ereditario di Abu Dhabi e del vice comandante supremo delle forze armate degli Emirati Arabi Uniti, oltre ad un certo numero di sceicchi, altezze reali, membri del Consiglio supremo e sovrani degli Emirati.
“Le nostre valorose forze armate rimarranno sempre lo scudo protettivo del nostro Stato, e la ferma garanzia del suo orgoglio tra le nazioni, la forza che non esita a resistere con ogni mezzo al fianco di chiunque sia giusto di fronte all’ingiustizia e all’aggressione. I nostri coraggiosi soldati che hanno partecipato all’Operazione “Restoring Hope” in Yemen hanno fatto gli ultimi sacrifici insieme ai loro fratelli nelle forze della coalizione araba e hanno assicurato al mondo che il contributo degli Emirati Arabi Uniti garantirà sempre la sicurezza e la stabilità della regione”, ha dichiarato il vicepresidente Mohammed bin Rashid al-Maktoum, plaudendo ai sacrifici dei membri delle forze armate per stabilire le basi della giustizia, nonché i loro sforzi nel campo del lavoro umanitario e della ricostruzione.
Da parte sua lo sceicco Mohamed bin Zayed ha affermato che “Siamo orgogliosi dei figli fedeli degli Emirati Arabi Uniti che hanno dimostrato il loro eroismo, il loro coraggio e la loro determinazione nell’esercizio delle loro funzioni nazionali e umanitarie nello Yemen”, evidenziando che le operazioni militari degli EAU in Yemen hanno permesso di raggiungere stabilità e pace nelle zone in cui hanno operato, ripristinando la sicurezza dopo il target dei jihadisti nelle aree montuose.
“Siamo sostenitori della pace, della bontà e dell’amore, ma allo stesso tempo abbiamo ferma determinazione quando si tratta di minacce alla nostra sicurezza o alla sicurezza dei nostri fratelli”, ha aggiunto osservando il ruolo storico degli Emirati Arabi Uniti all’interno del Coalizione araba guidata dall’Arabia Saudita nel mantenimento della sicurezza e della stabilità nella regione, in particolare nello Yemen.
Secondo una nota del governo di Abu Dhabi, almeno 11mila soldati yemeniti sono stati addestrati per liberare il paese e proteggerlo dal terrorismo. La città di Mukallah è tornata in vita dopo lunghe battaglie condotte congiuntamente dai soldati yemeniti ed emiratini contro ribelli e terroristi. Per fornire assistenza alla popolazione – precisa la nota- gli Emirati hanno anche contribuito alla costruzione di nuove infrastrutture in città, che hanno permesso di raggiungere la popolazione più vulnerabile con assistenza medica e soccorsi.
Il valore dell’assistenza fornita dagli Emirati Arabi Uniti allo Yemen da aprile 2015 a febbraio 2020 è stato di oltre 22 miliardi di AED (6 miliardi di dollari USA), secondo le ultime cifre di Emirates Red Crescent. L’assistenza comprendeva il ripristino di scuole e ospedali, la protezione dell’energia, la ricostruzione di aeroporti e porti, l’espansione di strade e la costruzione di unità abitative, insieme ad altri progetti volti a garantire il sostentamento a più segmenti della popolazione yemenita, tra cui vedove, orfani e persone sfollate.
Il rapporto evidenzia che “da aprile 2015 ad oggi, gli Emirati Arabi Uniti hanno mantenuto canali di cooperazione positivi con le principali organizzazioni internazionali e umanitarie in tutto il mondo, al fine di garantire un’azione concertata verso tutti i settori e i governatorati dello Yemen”.
“Il popolo degli Emirati Arabi Uniti è stato il miglior sostenitore delle sue valorose forze armate nella loro nobile missione in Yemen e ha presentato una meravigliosa immagine di patriottismo, solidarietà e consapevolezza. Questo non è strano per questo popolo autentico, che sostiene sempre la sua leadership e forze armate”, ha affermato. “Le nostre forze armate sono sempre state e saranno una forza di pace e stabilità nella regione e nel mondo, e gli Emirati Arabi Uniti sono un paese che fa pace e semina bontà e speranza ovunque vada”, ha affermato Bin Zayed, rinnovando la grande soddisfazione per il compito svolto nel contrasto all’estremismo e al terrorismo, definendolo un “successo” che resterà nella storia, nel presente e nel futuro dello Yemen.