Finlandia. Elezioni parlamentari: il 2 aprile gli elettori sceglieranno i 200 membri del Parlamento

di Alberto Galvi

Il 2 aprile i finlandesi sceglieranno i 200 membri del Parlamento. I parlamentari sono eletti da 13 distretti elettorali, e a ciascuna lista di partito vengono assegnati seggi in proporzione alla quota di voti raccolti nelle circoscrizioni. Gli elettori scelgono i candidati da un elenco che li pubblica in ordine di popolarità.
Il destino dell’attuale primo ministro finlandese, Sanna Marin, e della coalizione che la sostiene sarà deciso in questa tornata elettorale. La coalizione a cinque partiti che la appoggia è composta dal SDP (Partito Socialdemocratico), dal partito di centro Renew, dai Verdi, dalla Sinistra e dal Partito popolare.
Negli ultimi anni del suo mandato la premier Sanna Marin è stata costretta ad affrontare la pandemia di coronavirus. L’anno scorso, nel momento in cui la crisi del COVID si stava dissipando, la Finlandia ha avuto a che fare con la crisi che vede la confinante Russia aver invaso l’Ucraina. L’opinione pubblica è cambiata quasi immediatamente circa il non allineamento e il governo si è schierato per l’adesione alla NATO.
La pandemia e la guerra in Ucraina hanno innescato una crisi energetica e un’inflazione in crescita, che stanno avendo un impatto importante sul costo della vita dei finlandesi. Il debito dello Stato è inevitabilmente aumentato durante il COVID-19. I temi principali di queste elezioni sono l’indebitamento del governo e la sostenibilità delle finanze pubbliche, il clima e l’istruzione del paese, ma graveranno anche la crisi ucraina e i rapporti da tenere con Mosca.