Francia. Il diritto all’aborto va nella Costituzione

di Alberto Galvi –

E’ stato approvato in una sessione congiunta del Parlamento francese un disegno di legge che sancirà il diritto all’aborto nella Costituzione francese. Il progetto è stato approvato con uno schiacciante voto di 780-72 e quasi tutta la sessione congiunta è stata oggetto di una lunga ovazione. Molte donne parlamentari presenti in sala hanno applaudito.
Ci sono state scene celebrative in tutto il paese mentre gli attivisti per i diritti delle donne hanno acclamato la misura promessa dal presidente Emmanuel Macron a seguito della revoca del diritto all’aborto nelle sentenze dei tribunali negli Stati Uniti. La decisione degli Stati Uniti ha avuto ripercussioni in tutto il panorama politico europeo, costringendo la questione a tornare nel dibattito pubblico in alcuni paesi in un momento in cui i partiti nazionalisti di estrema destra stanno guadagnando influenza.
Questa mossa rende la Francia il primo paese al mondo a offrire una protezione esplicita per l’interruzione di gravidanza nella sua legge fondamentale. Entrambi i rami del Parlamento, l’Assemblea Nazionale e il Senato, hanno già adottato un disegno di legge che modifica l’articolo 34 della Costituzione per specificare che è garantito il diritto della donna all’aborto.
La risposta al voto includeva anche critiche da parte di gruppi anti-aborto e leader di estrema destra, tra cui Marine Le Pen. Le Pen ha affermato che Macron sta utilizzando la legislazione per ottenere consenso politico. In Francia le donne hanno il diritto legale all’aborto dal 1974.