Francia. Niente firma agli accordi commerciali tra l’Unione Europea e il Mercosur

di Alberto Galvi

Il governo francese ha annunciato che non firmerà gli attuali termini dell’accordo commerciale tra l’Unione Europea e il Mercosur. La Francia si aspetta garanzie concrete e oggettive dai Paesi del Mercosur, Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay, sulle normative ambientali e sanitarie.
La politica ambientale del governo brasiliano è stata criticata a livello internazionale ed è uno dei motivi principali per cui l’approvazione finale dell’accordo commerciale tra l’Ue e il Mercosur viene ritardata.
Se il Brasile cambiasse posizione sulla COP26, questo sarebbe un passo avanti nella giusta direzione. Nel 2019, Francia e Brasile hanno messo in scena una crisi diplomatica a seguito degli incendi in Amazzonia.
Sarebbe molto apprezzato anche l’entrata in vigore nel Mercosur con l’ausilio dell’UE, di un sistema che permetta di risalire all’origine di prodotti vegetali e animali o l’applicazione a prodotti importati da quella regione degli stessi standard di produzione in vigore in Europa in ambito di questioni sanitarie e ambientali.
Il rapporto commissionato dal governo francese ha anche concluso che l’accordo aumenterà la produzione di carne bovina in Sudamerica e porterà a un aumento del 25 per cento della deforestazione.  
Oltre al governo transalpino, hanno recentemente mostrato riluttanza la Germania e il Belgio ad andare avanti con l’accordo, principalmente a causa della deforestazione dell’Amazonia. Nel 2019, pochi mesi dopo la firma dell’accordo tra il Mercosur e l’UE, il parlamento austriaco ne ha respinto la ratifica adducendo questioni relative ai consumatori, all’ambiente, alla protezione degli animali e al rispetto dei diritti umani.
L’accordo è stato formalmente annunciato nel giugno 2019 dopo 20 anni di trattative, coprirà un mercato di oltre 750 milioni di persone. La sua ratifica è stata bloccata a causa dell’assenza di meccanismi vincolanti di garanzie ambientali.
L’accordo entrerà in vigore quando tutti i parlamenti nazionali degli Stati membri dell’Unione Europea e del Mercosur lo ratificheranno. I ministri degli Esteri dei quattro Paesi membri del Mercosur si incontreranno faccia a faccia nel marzo 2021 in vista di approfondire ulteriormente l’integrazione del blocco.
Il parlamento europeo non avvierà il processo di ratifica finché tutti gli Stati membri non avranno firmato l’accordo. Un incontro bilaterale tra Uruguay e Spagna lo scorso novembre, ha chiarito il fermo impegno di entrambi i paesi a motivare i rispettivi blocchi regionali a concludere l’accordo il prima possibile.
In merito all’accordo tra Mercosur e Ue, l’Alto rappresentante per la politica estera europea, Josep Borrell, ha recentemente sottolineato l’importanza di questo accordo per far fronte alla crescente presenza della Cina in America Latina. Ci sono migliori prospettive anche per l’accordo di associazione Ue-Cile, un Paese che prevede di chiudere i negoziati nella prima metà del 2021.