Georgia. Elezioni legislative: il Georgian Dream ottiene la maggioranza dei seggi

di Alberto Galvi –

Il 21 novembre scorso in Georgia si è tenuto il secondo turno delle elezioni legislative. I ballottaggi si sono tenuti in 17 distretti elettorali maggioritari tra i candidati di sei partiti politici: GD (Georgian Dream), UNM (United National Movement), Citizens, EG (European Georgia), Girchi, LP (Labour Party) tutti vinti dal GD.
Secondo gli emendamenti costituzionali della Georgia, approvati a giugno, lo scrutinio parlamentare nel 2020 si svolge in un sistema elettorale misto, inoltre, alle elezioni suppletive, il candidato del GD, Ioseb Khakhaleishvili, è diventato sindaco di Kutaisi con il 90,02 per cento dei voti, mentre il candidato dell’UNM, Grigol Shushania, si è fermato al 7,98 per cento.
Al primo turno 120 membri del parlamento sono stati eletti tramite sistema proporzionale, mentre 30 sono stati eletti al ballottaggio tramite un sistema maggioritario. Una coalizione o partito che ha ricevuto meno del 40,54 per cento dei voti al primo turno non sarà di fatto in grado di formare un governo da solo.
L’opposizione aveva accusato il GD e i suoi sostenitori di compravendita di voti, di minacce contro elettori e osservatori e di violazioni durante il conteggio, nessuno degli otto partiti all’opposizione (UNM, EG, SB (Strategy Builder), LG (Lelo for Georgia), APG (Alliance of Patriots of Georgia), Girchi, Citizens e LP) non riconoscono quindi il responso delle urne.
I leader del GD hanno negato le accuse e gli osservatori internazionali hanno affermato che in questa tornata elettorale le libertà fondamentali sono state generalmente rispettate. I candidati delle opposizioni non hanno inoltre in alcun modo boicottato la partecipazione al secondo turno nonostante, in questa occasione, violazioni sono state denunciate dal GYLA (Georgian Young Lawyers Association) e dall’ISFED (International Society for Fair Elections and Democracy)..
Dopo i due turni i 150 seggi totali sono stati quindi così distribuiti: GD 90 deputati, UNM 36 deputati, EG 5 deputati, LG 4 deputati, SB 4 deputati, APG 4 deputati, Girchi 4 deputati, Citizens 2 deputati e LP 1 deputato.
Nonostante negli ultimi otto anni il GD abbia sostenuto la presidente Salome Zourabichvili, la popolarità di quest’ultima è diminuita a causa dei problemi economici che affliggono il paese. In questa tornata il GD ha ottenuto 90 seggi su 150, la maggioranza assoluta, ma gliene serviranno almeno altri 10 per raggiungere i due terzi necessari a effettuare le riforme costituzionali di cui necessità il paese, motivo per cui il nuovo governo dovrà necessariamente trovare un appoggio tra i partiti dell’opposizione.