Il re del Marocco in visita nei paesi africani, le economie celano potenzialità di crescita

di Belkassem Yassine –

mohammed VI del MaroccoIl re del Marocco Mohammed VI si è recato in visita in Mali, in Guinea Conakry, in Costa d’Avorio e in Gabon.
La politica estera marocchina si articola nella considerazione dell’identità, nell’impegno per la libertà, l’unità e l’integrazione dei popoli e nel sostegno allo sviluppo dei paesi sub-sahariani, in particolare puntando sul rafforzamento delle competenze umane.
Dopo cinquant’anni di mobilitazione del Marocco per le indipendenze africane, l’approccio del re rappresenta la continuità nella cooperazione e la volontà di consolidare i partenariati con i paesi del Continente per una relazione forte e attiva sud-sud. Tale volontà politica si inquadra in quella che è oggi una realtà che impone la ridefinizione della governance mondiale, ovvero il peso dell’Africa nello scacchiere mondiale.
Il Marocco ha sempre mantenuto rapporti privilegiati con questi paesi, incentrati sulla storia umana e spirituale che si è mantenuta inalterata attraverso i secoli.
In passato l’amicizia del Marocco con il Mali ha conosciuto momenti importanti, ad esempio con la presenza di Modibo Keita e Sekou Toure accanto a re Mohamed V in occasione della Conferenza di Casablanca del 1961, la quale ha fissato l’impegno di paesi africani per un’Africa dignitosa e forte. La crisi maliana di due anni fa ha mostrato la pronta presenza del Marocco sia sul livello bilaterale, regionale che internazionale.
Tuttavia il Marocco ha sviluppato un modello di partenariato sud-sud anche con gli altri paesi grazie a un sostegno continuo esercitato attraverso la valorizzazione delle competenze e gli incentivi alla crescita del settore privato. Il Marocco partecipa oggi a numerosi progetti di sviluppo in Mali, in Guinea Conakry, in Costa d’Avorio e in Gabon, come pure sostiene la crescita potenziale in oltre 25 paesi africani grazie al lavoro di imprese pubbliche e private marocchine in diversi campi (banche, trasporto, formazione professionale, Telecom, Energia, BTP, assicurazioni …): ciò testimonia non solo l’impegno concreto nel tessuto economico dell’Africa, ma prova il fatto che le economie africane celano enormi potenzialità di crescita.