Indo-Pacifico. Ancora tensioni tra Cina e Taiwan per il passaggio di navi da guerra Usa

di Alberto Galvi

Il ministero della Difesa cinese ha protestato per il passaggio nello Stretto di Formosa della nave da guerra della Marina Usa Kidd, un cacciatorpediniere missilistico di classe Arleigh Burke, e di un cutter della Guardia Costiera Munro.
Gli Usa non hanno relazioni diplomatiche formali con Taiwan, ma mantengono un ufficio di rappresentanza commerciale nella capitale, Taipei. Tuttavia a livello militare gli Usa sono il principale fornitore di equipaggiamento bellico per la difesa di Taiwan, e il transito delle navi attraverso lo Stretto dimostra l’impegno di Washington per un Indo-Pacifico libero e aperto, non posto sotto il controllo della Cina.
La Guardia Costiera degli Usa ha intensificato la sua presenza in Asia, navi cinesi pattugliano vicino alle isole contese che sia la Cina che altri governi rivendicano nel Mar Cinese Meridionale e nel Mar Cinese Orientale.
Pechino ha protestato per i colloqui intercorsi tra i comandi delle guardie costiere di Usa e Taiwan, poiché quest’ultima viene considerata secessionista e quindi una parte ribelle della Cina.
La Repubblica di Cina (Taiwan), che ospita 23,6 milioni di persone, si è infatti separata dalla Cina durante la guerra civile che ha portato il Partito Comunista a prendere il controllo della Cina nel 1949 e a istaurare la Repubblica Popolare Cinese, mentre nell’isola il potere è stato assunto dal partito nazionalista del Kuomintang.