Indonesia. 296 scrutinatori morti per il carico di lavoro

Notizie Geopolitiche –

Ha dell’incredibile quanto accaduto in Indonesia, paese di 271 milioni di abitanti in cui si è votato lo scorso 17 aprile: la consultazione elettorale per le politiche si è svolta senza incidenti o contestazioni, ma il dato che oggi è girato su tutti i media internazionali, confermato dal governo, è che sono 296 le persone impegnate nello scrutinio ad essere decedute per le condizioni climatiche e per l’eccessivo carico di lavoro. In 1.878 di loro si sono ammalati. Tra l’altro nella capitale Giacarta si sono tenute contestualmente anche le amministrative regionali, una scelta del governo per ridurre i costi, cosa che ha portato allo scrutinio complessivo di 600 milioni di schede elettorali versate nelle urne di 800mila seggi. Un carico di lavoro enorme per i 7 milioni di addetti allo spoglio, costretti a lavorare anche per 30 ore consecutive per 31 euro al mese.
Le autorità governative hanno annunciato l’indennizzo alle famiglie delle persone decedute e a quelle ammalatesi della somma di 2,240 euro.
A votare nel paese asiatico sono stati 150 milioni di elettori su 190 milioni di aventi diritto, mentre il risultato delle elezioni è atteso per il 22 maggio; con il 36% dei voti contati finora risulta essere in testa il presidente uscente Joko “Jokowi” Widodo, che così batterebbe lo sfidante, l’ex generale Prabowo Subianto.