IRAN. Ministero esteri critica sanzioni UE, ‘sono scorrette’

Ansa, 11 ott 11 –

L’Iran ha criticato oggi, tramite il portavoce del ministero degli esteri Ramin Mehmanparast, le nuove sanzioni imposte dall’Unione Europea per aver violato i diritti umani, sanzioni che riguardano anche i ministri della Cultura, dell’Intelligence e della Giustizia. ”La questione delle sanzioni contro l’Iran per presunte violazioni dei diritti umani e il suo pacifico programma nucleare – ha detto il portavoce che sta guidando una delegazione in Russia, riporta l’agenzia Isna – e’ una misura scorretta che punta ad fare pressione sulla nazione iraniana affinche’ rinunci ai suoi obiettivi fondamentali”. Le nuove sanzioni decise ieri colpiscono 29 persone, e sono relative al congelamento dei beni e al divieto di viaggiare nei Paesi dell’Ue. Heydar Moslehi, il ministro dell’Intelligence, è accusato – secondo quanto riferito ieri all’Afp da fonti diplomatiche europee – di arresti arbitrari e persecuzione di oppositori. Il suo ministero gestisce la sezione 209 del carcere di Evin, dove sono detenuti, e torturati, prigionieri politici. Mohammad Hosseini, titolare di Cultura e orientamento islamico, ha svolto un ruolo attivo nella censura alla stampa, chiudendo giornali, e negli arresti di giornalisti e artisti. Seyyed Morteza Bakhtiair, il ministro della Giustizia, avrebbe infine svolto un ruolo chiave – sempre secondo le fonti europee – nell’intimidire iraniani espatriati.