IRAN. Netanyahu chiede sanzioni petrolifere e bancarie

TMNews, 24 nov 11 –

Il Primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha esortato oggi a imporre sanzioni contro l’industria petrolifera e la banca centrale iraniane per costringere Teheran a rinunciare ai suoi progetti nucleari. “E’ molto importante imporre pesanti sanzioni economiche all’Iran ma non è sufficiente. E’ necessario attivare altre sanzioni che colpiscano l’industria petrolifera e la Banca centrale dell’Iran il più presto possibile”, ha dichiarato Netanyahu. “L’obiettivo del programma nucleare iraniano non è più controverso. L’Iran lavora attivamente per dotarsi dell’arma nucleare. Ecco la minaccia alla quale sono confrontati Israele, la regione e il mondo intero”, ha ribadito in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo rumeno Emil Boc, in visita a Gerusalemme. L’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea) di recente ha evocato informazioni “credibili” secondo le quali l’Iran ha lavorato alla messa a punto dell’arma atomica, presentando per la prima volta degli elementi che suffragano i sospetti occidentali degli scopi militari del progetto nucleare di Teheran. Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada già lunedì hanno adottato nuove sanzioni a carico dei settori bancario, petrolifero e petrolchimico dell’Iran.La Francia ha invece oggi annunciato che non acquisterà più “a titolo nazionale” petrolio dall’Iran.