IRAN. ‘Pieno controllo tecniche arricchimento uranio’

Ansa, 4 ott 11 –

L’Iran e’ ormai in grado di gestire completamente la tecnologia per l’arricchimento dell’uranio e di usarla anche a beneficio di altri Paesi. Lo ha annunciato il capo dell’Organizzazione per l’energia atomica iraniana Fereydoun Abbasi, secondo la tv di stato Press tv. ”Quelli che non vogliono che l’Iran islamico cresca impongono sanzioni alla sua comunita’ scientifica – ha detto Abbasi in occasione dell’apertura della quinta Conferenza delle giovani elite – ma tali sanzioni sono state trasformate in opportunita’ e il Paese ha raggiunto l’autosufficienza in molti campi”. E ha citato appunto l’industria nucleare e il recente avvio della centrale nucleare di Bushehr. ”Dieci anni prima della rivoluzione islamica la crescita industriale del Paese dipendeva da esperti stranieri in tutte le aree, ma in seguito alla vittoria delle rivoluzione” questi sono stati sostituiti dalle elite e dagli accademici iraniani. La scorsa settimana a New York il presidente Mahmud Ahmadinejad aveva detto ad alcuni organi di stampa che l’Iran era pronto ad interrompere la produzione di uranio arricchito al 20%, usato per le cure anticancro, se a fornirglielo fosse stato l’Occidente. Sul tema e’ tornato oggi il portavoce del ministero degli Affari esteri Ramin Mehmanparast, dicendo che la proposta non ha trovato risposta e il tema e’ stato ”politicizzato”. Il dipartimento di Stato Usa aveva parlato di strategie ”diversive” da parte dell’Iran, anche se la Federation degli Scienziati Americani aveva detto, ha riferito la Reuter, che l’iniziativa era una rara occasione per superare lo stallo delle trattative con l’Iran sul suo programma nucleare, di cui si temono i possibili utilizzi militari. ”Il nucleare per scopi pacifici – ha ribadito il portavoce del ministero degli Esteri – reintra fra i diritti di ogni nazione, e l’Iran aderisce al Trattato di non-proliferazione nucleare”.