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Il ministro degli Esteri iraniano Mohammed Javad Zarif ha risposto alle minacce del premier israeliano Benjamin Netanyahu etichettandolo come un “fumettista da circo”.
In occasione della conferenza sulla sicurezza che si è svolta nei giorni scorsi a Monaco di Baviera Netanyahu aveva detto durante il suo intervento che “Ho un messaggio ai tiranni di Teheran: non mettete alla prova la determinazione di Israele. Signor Zarif, lo riconosce? E’ vostro”, brandendo un pezzo del drone iraniano abbattuto il 10 febbraio in territorio israeliano. Il velivolo era stato abbattuto da un elicottero, ed immediatamente era partita l’ennesima ondata di raid israeliani sulla Siria.
Per Zarif certuni “ricorrono ai cartoni animati per giustificare errori strategici o forse per evitare la crisi interna”, con evidente riferimento alle indagini dell’ Unità Antifrode della polizia israeliana dalla quale sarebbero emersi almeno tre casi di possibile corruzione di Netanyahu. Da quanto appurato sembrerebbe che il premier, o chi per lui, avesse assoldato investigatori per spiare la polizia, cosa che ha aperto ad un fiume di critiche da parte dell’opposizione e a scontri con il capo della polizia Roni Alsheich: l’ex premier Ehud Barak ha parlato di “attacco isterico contro il capo della polizia”… “è per Netanyahu impossibile oggi guidare il paese”.
