di Enrico Oliari –
La tv panaraba al-Arabiya, rifacendosi ad un rapporto dell’Unhcr, ha riportato che i jihadisti dell’Isis avrebbero fatto prigionieri 3mila tra i profughi in fuga dai villaggi del distretto iracheno di Hawiga, mentre cercavano di raggiungere l’area ad ovest di Kirkuk controllata dai peshmerga curdi.
“Secondo le informazioni – riporta il rapporto dell’Onu – 12 civili sono stati uccisi”.
I jihadisti avrebbero anche sparato sui civili “colpevoli” di aver lasciato lo Stato Islamico ora che i militari iracheni e i peshmerga curdi, sostenuti dalla coalizione internazionale, stanno riprendendo il controllo dei territori.
Difatti, come Notizie Geopolitiche ha avuto modo di valutare portandosi sul posto, la maggior parte delle città e dei villaggi sunniti hanno aderito spontaneamente allo Stato Islamico, basti pensare che nel 2014 sono entrati a Mosul 300 jihadisti, in una realtà abitativa grande come Milano. Il team del nostro giornale è passato in villaggi dove gli abitanti hanno imbracciato le armi per difenderli dai peshmerga e dai regolari e quindi rimanere con lo Stato Islamico.
Nelle foto: postazioni dei peshmerga in prima linea a ovest di Kirkuk.
