Turchia. Cavusoglu al cancelliere autriaco, ‘Kern guardi il suo paese, capitale del razzismo’

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CavusogluIl ministro degli Esteri turco Mavlut Cavusoglu ha risposto duramente alle dichiarazioni rilasciate due giorni fa dal cancelliere Christian Kern, per il quale la Turchia non sarebbe pronta per entrare in Europa: “Il razzismo è nemico dei diritti umani”, ha affermato Cavusoglu, per il quale ”Il cancelliere austriaco farebbe meglio ad occuparsi del proprio Paese. Oggi l’Austria è la capitale del razzismo radicale”.
Kern aveva detto alla stampa che “Dobbiamo affrontare la realtà, i negoziati di adesione non sono altro che una finzione”, poiché “le norme democratiche turche sono lontane dall’essere sufficienti per giustificare l’adesione della Turchia”.
D’altronde i fatti sono sotto gli occhi di tutti: la caccia ai gulenisti, cioè dei sostenitori del ricco imam Fethullah Gulen, ritenuto dal presidente Erdogan essere la mente del tentato golpe del 15 luglio, ha già portato alla chiusura di 16 canali televisivi, 23 radio, 45 quotidiani, 15 riviste e 29 case editrici, al licenziamento di 60mila fra insegnanti, magistrati e ministeriali e all’arresto di giornalisti, militari, poliziotti e funzionari per un totale di 18mila persone, di cui solo quasi 10mila formalmente incriminate.
Il cancelliere austriaco ha quindi detto ciò che in pochi nel panorama politico europeo hanno avuto il coraggio di dire, ovvero che, pur di impedire l’arrivo dei migranti, l’Ue ha sottoscritto un accordo non solo oneroso (6 miliardi, l’apertura dei processi di adesione e l’abolizione dei visti), ma sta anche chiudendo gli occhi sulle evidenti violazioni dei diritti civili, un atteggiamento da regime autocratico che si pone in netta contrapposizione con i principi dell’Unione stessa.
A Cavusoglu ha risposto il collega austriaco Sebastian Kurz, il quale ha rilanciato attraverso Twitter che “Chiedo immediatamente al ministro degli Affari esteri di dare prova di moderazione e respingo fermamente queste critiche. La Turchia deve moderare il suo linguaggio e le sue azioni”.