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Il ministro degli Esteri Federica Mogherini è tornata oggi in occasione di un’intervista di Sky Tg24 sulla visita del presidente Usa in Italia, ed in particolare l’incontro fra Obama ed il premier Matteo Renzi. Per Mogherini “Tra Matteo Renzi e Barack Obama si è creata una chimica”, ma, ha precisato, “non si è parlato di F35 ma di tagli alla difesa sì”.
La questione degli aerei da caccia continua a tenere testa nel dibattito politico interno soprattutto per l’elevato costo dei velivoli, ma più in generale il presidente Usa aveva detto nel precedente incontro dell’Aja che “l’Ucraina ci ricorda che la libertà non è gratis, dobbiamo pagare per avere una forza Nato credibile e deterrente”.
Obama aveva anche fatto notare che il divario fra le spese per la Difesa degli Stati Uniti e dell’Europa “è diventato troppo significativo”: “noi abbiamo ridotto le spese militari, abbiamo posto fine a due guerre. Ma non possiamo accettare che gli Stati Uniti, che hanno l’esercito più grande del mondo e che sono consci della loro responsabilità, spendano per l’Europa il 3 per cento del loro Pil in spese militari, mentre l’Europa spenda l’1 per cento. C’è “un impegno irriducibile che i Paesi devono avere se i Paesi vogliono essere seri nell’alleanza Nato e nella Difesa”.
