di Giacomo Dolzani –
Secondo il sito Chronicles of Turkmenistan il presidente kirghiso, Almazbek Atambayev, a margine della cerimonia di inaugurazione del canale di irrigazione “Irenzhit”, nella regione di Jalal-Abad, nell’ovest del paese, una delle tante opere pubbliche che rientrano nel piano varato da Bishkek per il rilancio dell’economia, ha dichiarato che il governo sta aspettando con ansia la piena operatività del gasdotto Turkmenistan-Cina; non essendo questi ultimi confinanti infatti il gas deve passare prima attraverso il territorio uzbeko e poi attraversare il Kirghizistan, da occidente ad oriente, fatto questo che, secondo l’accordo, garantisce a quest’ultimo una rendita di 40 milioni di dollari ogni anno come tassa per il transito.
Il progetto di questa grande opera era stato approvato dai governi di Ashgabat e Pechino e, a settembre dell’anno scorso, i due capi di stato, Gurbanguly Berdimuhammedow e Xi Jinping avevano posto la loro firma sul contratto di collaborazione tra i due paesi.
