Libano. Del Re alla seconda riunione per gli aiuti umanitari

Farnesina

La vice ministra Emanuela Del Re ha presieduto la seconda sessione del Tavolo di coordinamento per gli aiuti umanitari e la ricostruzione in Libano, cui hanno preso parte i rappresentanti della Presidenza del Consiglio, dei ministeri, delle Organizzazioni della Società Civile (OSC), degli enti di governo locale e del settore privato.
L’ambasciatrice del Libano in Italia, Mira Daher, ha partecipato ad una parte della riunione. Nel suo intervento ha ringraziato per la forte solidarietà ricevuta dal nostro Paese e fatto il punto sui bisogni umanitari in corso e sulle aspettative e speranze della popolazione.
La vice ministra Del Re ha espresso soddisfazione per la sempre più qualificata partecipazione al tavolo di coordinamento da parte degli enti italiani che evidenzia la disponibilità del sistema paese a intensificare il proprio contributo multidimensionale alla ripresa del Libano, anche in una prospettiva di lungo periodo. Nell’illustrare i contenuti della sua recente visita a Beirut Del Re ha riferito circa i contatti in loco con le autorità locali, con le Nazioni Unite e con le OSC attive sul campo. Tali contatti hanno ancor più rafforzato la convinzione, ha detto, che il coordinamento, sia in Italia che in Libano, sia essenziale.
“L’apporto italiano deve mantenersi multidimensionale e strategico, privilegiando qualità e sostenibilità”, ha evidenziato Del Re, la quale ha aggiunto che “L’Italia è presente in Libano da sempre in tanti ambiti. In questa fase delicata, dobbiamo intensificare il nostro intervento puntando sulla coesione sociale e aiutando tutte le fasce della popolazione, senza distinzioni, in tutte le zone del paese”.
“La riunione odierna – ha concluso – ci ha permesso di verificare come il coordinamento avviato ad agosto stia dando prova di efficacia: gli aiuti dall’Italia si sono intensificati e nuove iniziative saranno definite, tra le quali interventi per la ricostruzione del patrimonio culturale libanese”.