Maldive. Elezioni presidenziali: vanno al ballottaggio Muizzu e Yameen

di Alberto Galvi

Il primo turno delle elezioni presidenziali delle Maldive si è tenuto il 9 settembre 2023, ma nessuno dei candidati ha ottenuto più del 50 per cento dei voti. Il candidato dell’opposizione, Mohamed Muizzu, ha preso un vantaggio a sorpresa sul presidente Ibrahim Mohamed Solih, ma non è riuscito a raggiungere la maggioranza assoluta in un’elezione presidenziale molto controversa. In totale erano 8 i candidati alla presidenza. Muizzu è entrato nella mischia elettorale dopo che ad agosto la Corte suprema ha vietato all’ex presidente Abdulla Yameen di contestare le elezioni a seguito di una condanna per corruzione e riciclaggio di denaro
Il voto delle Maldive è seguito da India e Cina, entrambe in lizza per aumentare l’influenza nella destinazione turistica dell’Oceano Indiano. I risultati preliminari mostrano che il sindaco della capitale Mohamed Muizzu, ha vinto con il 46 per cento dei voti, mentre Solih ha ottenuto il 39 per cento.
Muizzu ha promesso di limitare la presenza dell’India nelle Maldive, anche espellendo un piccolo gruppo di militari indiani di stanza nell’arcipelago, e che riequilibrerà le relazioni commerciali, che secondo lui sono fortemente a favore dell’India. La sua coalizione, guidata dal PPM (Partito Progressista delle Maldive), aveva cercato stretti legami con la Cina mentre era al potere dal 2013 al 2018, inserendo le Maldive nella sua BRI (Belt and Road Initiative), e ottenendo milioni di dollari in prestiti per finanziare progetti infrastrutturali chiave.
Dal 2018 ad oggi Solih è stato presidente del paese, riportando saldamente le Maldive nell’orbita dell’India. Il ballottaggio tra Muizzu e Solih è previsto per il 30 settembre.