Mali sospeso dall’Ecowas in seguito al golpe

di Alberto Galvi –

Il presidente del Ghana, Nana Akufo-Addo, ha aperto il 30 maggio il vertice ad Accra tra i leader dell’ECOWAS (Economic Community of West African State), dove è stato deciso di sospendere il Mali dall’organizzazione a causa di quello che la scorsa settimana, secondo i capi di stato e ministri presenti alla riunione, è stato un vero e proprio colpo di stato nei confronti del legittimo governo maliano.
L’ECOWAS ha esortato tutti i partner internazionali, tra cui l’Unione africana, le Nazioni Unite e l’Unione europea, a continuare a sostenere l’efficace attuazione della transizione in Mali e ha chiesto la nomina immediata di un nuovo primo ministro civile al posto del colonnello Assimi Goita, proclamato presidente ad interim in seguito al golpe, e la formazione di un nuovo governo di transizione che traghetti il paese alle elezioni del febbraio 2022, i cui membri non potranno poi candidarsi.
Lo scorso agosto il colonnello Goita ha guidato i giovani ufficiali dell’esercito che hanno rovesciato il presidente eletto del Mali Ibrahim Boubacar Keita per presunta corruzione e per la sua incapacità di sedare una sanguinosa rivolta jihadista; in seguito a questa azione è stato nominato presidente Bah Ndaw e Goita suo vice ad interim ma pochi giorni fa quest’ultimo ha fatto incarcerare Ndaw (insieme al primo ministro Moctar Ouane), obbligandolo a dimettersi e sostituendolo alla guida del paese.