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Nel quadro di un adeguamento nella compagine governativa, il Consiglio dei ministri ha provveduto a nominare il sottosegretario Mario Giro, profondo conoscitore dei temi Africa e America Latina, alla carica di viceministro degli Affari Esteri.
Con una nota Giro ha comunicato che “Ringrazio il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per la nuova nomina e la fiducia accordata affidandomi una delega che reputo importante e strategica per il tempo in cui viviamo: la cooperazione è uno dei nodi da affrontare per far crescere la democrazia e diffondere il volto positivo di un’Italia che sa essere solidale, costruire la pace e sostenere lo sviluppo”.
Recentemente il viceministro si è recato in Burkina Faso dove ha incontrato il presidente neo eletto Roch Marc Christian Kaboré e Gaetano Santomenna, che ha perso il figlio di 9 anni, la moglie e la cognata, nell’attacco terroristico del 16 gennaio a Ouagadougou.
Nell’occasione aveva affermato che “L’Italia vuole essere vicina a tutta l’area del Sahel, che sta vivendo le stesse fibrillazioni del radicalismo” ed aveva spiegato, riferendosi al Burkina Faso, che “Questa vasta regione rappresenta un argine al radicalismo, per questo c’è la forte volontà dell’Italia a sostenerla con interventi mirati di cooperazione e supportarla nella delicata fase di transizione politica con la recente elezione del nuovo capo di Stato”.
