Marocco. Coronavirus: esportazione delle mascherine dopo aver realizzato la propria autosufficienza

di Belkassem Yassine

Il Regno del Marocco ha deciso di esportare all’estero una parte delle mascherine tessuto non tessuto “Made in Morocco”, dopo aver raggiunto l’autosufficienza con una produzione giornaliera di 10 milioni di mascherine in 23 aziende. Lo ha reso noto in un’informativa alla Camera il ministro dell’Industria, del Commercio e dell’Economia verde e digitale, Moulay Hafid Elalamy, il quale ha anche sottolineato che il ministero ha una scorta strategica di 50 milioni di mascherine per il post-contenimento.
Cosi da domenica scorsa il Marocco ha avviato l’esportazione di mascherine verso diversi paesi che ne hanno fatto richiesta, dopo aver esaminato la loro conformità alle norme sanitarie. Tra i maggiori richiedenti l’Esercito francese.
Per quanto riguarda le mascherine in tessuto, il ministro ha indicato che il Marocco produce oltre due milioni di unità al giorno, notando che queste ultime non saranno esportate a causa della necessità nazionale. Inoltre ha precisato che l’esportazione di tali mascherine avverrà gradualmente, una volta che il Regno avrà raggiunto la sua scorta strategica.
Elalamy ha anche affermato che il Marocco ha deciso di esportare altri dispositivi medici, sempre dopo aver raggiunto la propria autosufficienza, e che vi è l’impegno a sviluppare ulteriormente la produzione in respiratori artificiali.