di Davide Gallo –
L’Italia sta faticosamente uscendo da una crisi economica che si è prolungata per svariati mesi. Nonostante questo, però, ci sono alcuni settori della nostra economia che non sembrano aver risentito delle difficoltà finanziarie italiane: un caso eclatante è senza dubbio rappresentato dal settore automotive, in assoluto una delle sorprese più significative del 2015. Non solo la crisi non ha potuto nulla contro la compravendita delle auto, ma l’Italia è anche riuscita a piazzarsi nella top tre dei paesi con il maggiore volume d’affari in questo settore. Vediamo insieme tutti i dati relativi al bilancio positivo del comparto automotive, compreso l’importantissimo segmento delle vetture di seconda mano.
Mercato auto: un febbraio 2016 da boom.
Questo febbraio ha rappresentato una tappa fondamentale per il successo del mercato delle auto in Italia. Stando ai dati raccolti da Acea, infatti, il settore automotive italiano è riuscito a piazzarsi in terza posizione a livello europeo. L’Italia, nello specifico, ha registrato un aumento poderoso delle vendite pari al +27,3%: un dato che la porta in prima posizione nella Eurozona. Per quanto riguarda invece il volume d’affari, l’Italia ha chiuso con un più che dignitoso terzo posto, preceduta solo da Spagna e Francia. Secondo Filippo Bernacchi, presidente della Federauto, l’Italia sta tenendo una media doppia rispetto agli altri paesi europei: nonostante questo, però, è il caso di rimanere con i piedi per terra dato che dati di questo genere non potranno durare in eterno.
L’importanza del settore dell’usato.
Il boom del settore deve anche ringraziare la compravendita di auto usate, che ha contribuito notevolmente al totale del volume d’affari generato nell’ultimo anno dal mercato delle automobili. E da questo punto di vista, il web s’impone come uno dei canali più di successo per quanto riguarda la second hand economy delle auto: uno dei motivi che aiuta questo mercato a crescere è sicuramente la facilità con la quale è possibile inserire degli annunci di vendita per le auto usate su siti come Usato.it, che permettono di acquistare in tutta sicurezza. In altre parole, la presenza di questi siti web ha permesso agli acquirenti di reperire facilmente l’auto dei propri sogni a prezzi decisamente concorrenziali, senza per questo rinunciare alla qualità ed alle buone condizioni dei veicoli.
Il futuro del settore automobilistico italiano.
Secondo Bernacchi, il trend registrato a febbraio non potrà durare a lungo: stando alle sue previsioni, infatti, questo incredibile boom dovrebbe scemare fino a raggiungere un aumento delle vendite auto di circa il 7%: un dato comunque molto positivo ed in linea con la media europea.
