Moldavia. Putin ritira il decreto sulle politiche relative alla Transnistria

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Rischia di allargarsi il conflitto ucraino, dopo che oggi il presidente russo Vladimir Putin ha revocato un decreto del 2012 che riconosceva un accordo sullo status quo della Transnistria, il sottile territorio al confine sud occidentale dell’Ucraina abitato da russofoni. In particolare il decreto riconosceva la sovranità della Moldavia sulle politiche della Transnistria in un quadro di collaborazione con Usa e Ue, venuta tuttavia meno con le tensioni e il conflitto in Ucraina.
La decisione di Putin risponde agli “interessi russi in relazione ai cambiamenti nelle relazioni internazionali”, ma va considerato che il proposito di proteggere le minoranze russofone è uno dei punti alla base dell’aggressione russa all’Ucraina, per quanto la situazione degli abitanti della Transnistria e di quelli del Donbass sia radicalmente diversa.
Intanto la presidente moldava Maia Sandu ha riferito di aver invitato il presidente Usa Joe Biden a Chisinau, poiché “ci troviamo in una situazione difficile, con una guerra al confine: abbiamo bisogno di più sostegno per rafforzare la nostra resilienza economica”.