Nigeria. Duro colpo al Boko Haram, responsabile degli attentati nelle chiese: ucciso Abu Qaqa

di Giacomo Dolzani –

Non lascia spazio a dubbi l’annuncio odierno fatto dalla Bbc; la televisione inglese infatti, basandosi su quella che ha definito una sua “fonte affidabile”, ha diffuso la notizia dell’uccisione di Abu Qaqa, leader di Boko Haram, il gruppo nigeriano di terroristi islamisti affiliato ad Al-Qaida e responsabile di molti sanguinosi attacchi alle chiese cristiane del paese africano.
A quanto si apprende, Abu Qaqa, ricercato ormai da parecchio tempo, sarebbe stato ucciso dai soldati dell’esercito nigeriano che gli davano la caccia.
Boko Haram è infatti un’organizzazione terroristica musulmana, diffusa principalmente nel nordest della Nigeria, che punta ad instaurare la Sharia, la legge islamica, in tutto il territorio nazionale. “Boko Haram” è però solo il nome in lingua hausa, il nome completo arabo è invece “Popolo per la Propagazione degli Insegnamenti del Profeta e della Jihad”, il quale non lascia spazio ad equivoci su quali siano gli obbiettivi di questa organizzazione.
Questo gruppo è stato fondato nel 2002 da Mohammed Yusuf e, durante un decennio di attività, si è reso protagonista di numerosi scontri armati con i militari nigeriani, oltre che di sporadici attacchi a bersagli, come ad esempio una birreria il 26 giugno 2011, che contrasterebbero con la morale islamica.
Il movimento ha visto però le luci della ribalta e la notorietà internazionale solo recentemente, dopo l’intensificazione degli attacchi contro le chiese cristiane nelle regioni meridionali e non solo del paese, che hanno causato parecchie vittime oltre all’intensificazione dell’odio interreligioso che, spesso, ha portato a rappresaglie ad opera delle comunità cristiane contro i musulmani.
La sparizione di Abu Qaqa probabilmente non risolverà il problema, ma di sicuro è una buona notizia per il raggiungimento della stabilità e della pace in Nigeria.