G20. Accordo commerciale raggiunto tra Mercosur e Unione Europea

di Alberto Galvi

Nel contesto del G20 di Osaka si è raggiunto un importante accordo commerciale tra il Mercosur (Mercado Común del Sur) e l’Unione Europea. L’accordo tra i 2 blocchi crea un mercato di beni e servizi di quasi 800 milioni di consumatori e quasi un quarto del PIL mondiale.
Dopo una settimana di intensi contatti a livello tecnico a Bruxelles, la commissaria al Commercio Cecilia Malmström e il commissario all’Agricoltura Phil Hogan e i ministri degli Esteri dei paesi Mercosur, l’argentino Jorge Faurie, il brasiliano Ernesto Araújo, il paraguayano Luis Alberto Castiglioni e l’uruguayano Rodolfo Niu Novoa hanno trovato la quadra per arrivare all’accordo poi raggiunto al vertice di Osaka.
Questi due blocchi economici così importanti a livello globale hanno finito per consolidare un evento storico senza precedenti. Del Mercosur fanno parte i seguenti paesi: Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay. Gli altri paesi associati del blocco sudamericano sono: Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador, Guyana, Perù e Suriname. L’Unione europea invece è composta dai suoi 28 paesi membri. I negoziati per l’accordo di libero scambio tra i 2 blocchi sono iniziati nel 1999, sono stati congelati dal 2004 al 2010. I negoziati sono ripresi nel 2012 ma sono rientrati in un vicolo cieco nel 2014, e hanno acquisito nuovo slancio nel 2017.
L’intesa è stata raggiunta a Osaka grazie ai suoi principali promotori europei: Germania, Spagna e Francia e a quelli sudamericani: Brasile e Argentina. Inoltre la Francia aveva minacciato il Brasile di bloccare l’accordo se Bolsonaro avesse portato il Brasile fuori dall’Accordo sul clima di Parigi. Per la sua entrata in vigore sarà necessaria la legalizzazione scritta del documento e l’approvazione dei parlamenti dei 28 paesi europei e dei 4 paesi dell’America Latina. Questa operazione durerà circa un anno.
L’accordo approvato contiene impegni specifici in materia di diritti dei lavoratori e tutela dell’ambiente, la tutela dei consumatori attraverso l’osservanza dei più elevati standard di sicurezza alimentare. L’intesa mira anche a eliminare la maggior parte delle tariffe sulle esportazioni europee verso il mercato sudamericano. Le esportazioni dell’Unione europea verso il Mercosur nel 2018 ammontavano a 45 mila milioni di euro, mentre quelle dei paesi del Mercosur verso l’Unione europea avevano un valore di 42.600 milioni.
Per quanto riguarda le aziende europee con l’accordo raggiunto avranno maggiori opportunità all’interno del mercato Mercosur grazie alla possibilità di partecipare a gare pubbliche. Le società europee risparmieranno circa 4 mila milioni di euro all’anno. Nel settore agricolo l’accordo eliminerà le tariffe su diversi prodotti e offrirebbe un maggiore accesso, attraverso quote di carne, di zucchero e di altri prodotti alimentari. Il grande ostacolo delle trattative tra i 2 blocchi è stato quello delle esportazioni di carne bovina dal Mercosur all’Unione Europea.
Con l’intesa raggiunta in questi giorni sarà rimossa la maggior parte delle tariffe sulle esportazioni europee sul mercato sudamericano e renderà le imprese europee più competitive, facendo risparmiare loro 4 miliardi di euro di dazi doganali all’anno.