Partecipazione del Sottosegretario Tripodi al Consiglio Ministeriale dell’OSCE

Farnesina

Il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi ha guidato, su delega del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, la delegazione italiana alla riunione del Consiglio dei Ministri dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Co-operazione in Europa (OSCE), che si sta svolgendo sotto la Presidenza in esercizio della Macedonia del Nord a Skopje. Il Consiglio dei Ministri dell’OSCE, composto dai Ministri degli affari esteri dei 57 Stati partecipanti, è l’organo centrale decisionale e di governo dell’Organizzazione. Nell’intervento nazionale pronunciato in plenaria, il Sottosegretario Tripodi ha ribadito la ferma condanna della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e l’impegno dell’Italia a sostegno dell’indipendenza, sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina. Ha inoltre accolto con soddisfazione la nomina di Malta quale Presidenza per il prossimo anno e fortemente auspicato il rinnovo dei mandati di tutte e quattro le cariche apicali dell’Organizzazione. L’Italia figura tra i primi contributori dell’OSCE in termini finanziari e di personale ed è impegnata ad assicurare un corretto funzionamento dell’Organizzazione, a difesa dei principi di pace e di sicurezza che ne sono alla base e gli impegni comuni assunti dagli Stati partecipanti per il rispetto del diritto internazionale, dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Nonostante l’impatto negativo della guerra russa contro l’Ucraina, l’OSCE ha saputo utilizzare in maniera flessibile i meccanismi a sua disposizione, attraverso ad esempio l’attivazione del Meccanismo di Mosca per l’accertamento delle atrocità russe commesse in Ucraina o per l’analisi dell’impatto ambientale della guerra, ad esempio a seguito della distruzione della diga di Kakhovka. L’OSCE rimane l’unico foro internazionale in cui Russia e Ucraina siedono allo stesso tavolo in posizione di parità e dove l’Italia, insieme all’Unione Europea e ai partner del G7 e della NATO, discute dell’andamento del conflitto su base settimanale, richiamando la Russia alle proprie responsabilità. A margine dei lavori, il Sottosegretario Tripodi ha avuto un colloquio con il Direttore dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODIHR), Matteo Mecacci, e con il Segretario Generale dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE, Roberto Montella. Il Sottosegretario Tripodi ha inoltre incontrato il personale in servizio presso l’Ambasciata d’Italia a Skopje che ha ringraziato per il lavoro svolto a difesa e promozione degli interessi nazionali nei vari settori di attività.