Perù. Castillo parla da presidente, premiata la lotta popolare

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“Questa vittoria non è né mia né di Perù Libre ma del popolo che ha resistito e lottato per secoli per un cambiamento vero e sincero”: lo ha scritto nella notte Padro Castillo, maestro rurale e sindacalista, a un passo dall’elezione alla presidenza.
Secondo i dati ufficiali relativi al ballottaggio di domenica, dopo lo spoglio del 97,96 per cento delle schede il candidato di Perù Libre è in testa con il 50,241 per cento dei consensi. Ferma al 49,759 la rivale Keiko Fujimori, figlia dell’ex capo di Stato Alberto Fujimori.
Le dichiarazioni di Castillo sono state pubblicate sulla sua pagina Facebook accanto a fotografie nelle quali si vede il maestro e sindacalista salutare una folla riunita in piazza per festeggiare.
Oggi Perù Libre ha diffuso una nota nella quale denuncia come infondate le tesi di Fuerza Popular, il partito di Fujimori, relative a irregolarità e brogli. La dirigente, di orientamento conservatore, è accusata nel testo di “ostruzionismo” e di responsabilità nell'”ingovernabilità” del Paese degli ultimi anni.