Perù. Elezioni amministrative: il partito Perù Libre del presidente Castillo esce sconfitto

di Alberto Galvi

Oltre 24 milioni di cittadini peruviani sono stati chiamati a eleggere 25 governatori regionali, 196 sindaci provinciali e 1.694 sindaci distrettuali. Si è anche votato per 25 vice governatori e 342 consiglieri regionali, oltre a 1.714 membri del consiglio provinciale e 9.036 membri del consiglio distrettuale.
Il partito Perù Libre, il partito politico con cui il presidente Pedro Castillo ha vinto le elezioni generali del 2021, non ha ottenuto nessuna vittoria dove ha presentato i candidati lo scorso 2 ottobre. Sconfitto anche il partito Fuerza Popular, il partito di Keiko Fujimori, precedentemente battuta al ballottaggio presidenziale dell’aprile 2021. Fuerza Popular non ha vinto in nessuna delle 19 regioni in cui sono stati presentati i candidati.
L’ultraconservatore Rafael López Aliaga del partito RP (Renovación Popular) è stato eletto capo del governo della capitale peruviana, Lima. I partiti di RP, Podemos e APP (Alianza para el Progreso) sono riusciti a prevalere a maggioranza. RP ha ottenuto 11 regioni più la Provincia di Lima, Podemos 7 e APP 7.
Nei dipartimenti di Cajamarca, Callao, Cusco, Lambayeque, Moquegua, Pasco, Piura e provincia di Lima ci sarà un secondo turno per eleggere il governo regionale per il periodo che va dal 2023 al 2026. Al secondo turno partecipano i due candidati che hanno preso il maggior numero di voti.