PNG. Elezioni generali: Marape è stato eletto per la seconda volta premier

di Alberto Galvi

Il primo ministro in carica della PNG (Papua Nuova Guinea), James Marape, è stato rieletto premier senza opposizione, con il sostegno unanime di tutti i parlamentari presenti nella prima seduta dopo le controverse, a volte violente, elezioni nazionali. Il leader del partito di maggioranza o della coalizione di maggioranza solitamente è nominato primo ministro dal governatore generale in attesa dell’esito dei risultati delle elezioni generali. La monarchia vede a capo dello Stato Elisabetta II del Regno Unito. Il governatore generale è eletto dal Parlamento e nominato dalla sovrana dopo le elezioni generali.
Marape è destinato a guidare in un governo di coalizione di almeno 17 partiti; è diventato leader della PNG per la prima volta nel 2019, dopo aver estromesso l’allora primo ministro Peter O’Neill, prima di portare il paese alle urne a luglio.
Il Parlamento è composto da 111 seggi; i membri sono eletti direttamente nei collegi uninominali: 89 locali, 20 provinciali, la provincia autonoma di Bouganville e il distretto della capitale nazionale: durano in carica 5 anni.
La costituzione consente fino a 126 seggi. Quando i parlamentari neoeletti si sono riuniti, alcuni dei 118 seggi erano ancora vuoti a causa di lungaggini nel conteggio delle preferenze.
Il rivale politico e predecessore del primo ministro O’Neill si è rivolto alla Corte Suprema nel tentativo di ritardare la seduta parlamentare fino al completamento del conteggio, ma la richiesta è stata respinta.
Il partito PANGU (Papua and Niugini Union Party) di Marape è stato invitato a tentare di formare il governo in Parlamento dopo essersi assicurato il maggior numero di seggi con almeno 36 scranni.
Negli ultimi cinque anni la PNG non ha avuto parlamentari donne, ma in queste elezioni almeno due donne si sono assicurate seggi in Parlamento, fatto nuovo dopo cinque anni di governo tutto maschile e a 10 anni dall’elezione di una donna, l’ottava nella storia del paese. Solo un’altra donna è rimasta in lizza per un seggio nel prossimo Parlamento della PNG. Kessy Sawang è ancora in corsa per il seggio della Madang Rai Coast, dove il conteggio si trascina da oltre due settimane.
Nei giorni precedenti la seduta parlamentare dello scorso 9 agosto i membri della nuova coalizione di governo si sono riuniti in un resort dell’isola. Gli elettori di tutto il paese chiedono al nuovo governo una migliore istruzione, assistenza sanitaria e servizi pubblici.