Polonia. Miniera di Turow: la Commissione passa all’incasso della sanzione

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Dopo due condanne della Corte di giustizia europea per la mancata chiusura della miniera di Turow, la Commissione europea deciso di passare all’incasso della multa da 15 milioni di euro prelevandoli direttamente dai soldi destinati alla Polonia. La querelle sulla miniera di lignite situata nella Bassa Slesia non è nuova: da anni la Repubblica Ceca denuncia che gli scavi per l’estrazione della lignite, necessaria per il funzionamento di una vicina centrale elettrica che produce l’8% del fabbisogno della Polonia, inquinino le falde acquifere avvelenando l’acqua delle due città di Hradek e di Frydlant, situate come la centrale nei pressi del confine tra i due paesi.
L’Unione Europea aveva avvertito il governo polacco che se non avesse chiuso la miniera, avrebbe dovuto pagare una sanzione di 500mila euro al giorno, ma dopo ben quattro solleciti da Varsavia non era arrivato un centesimo. Per cui, come ha spiegato oggi il portavoce della Commissione europea Balazs Ujvari, i 15 milioni verranno bellamente detratti dal fiume di denaro che l’Ue versa ogni anno a Varsavia.