Portogallo. Elezioni parlamentari: i socialisti a caccia di voti per continuare a governare il paese

di Alberto Galvi –

In Portogallo le elezioni legislative arrivano due anni prima del termine naturale, dopo che il Parlamento a novembre ha respinto il bilancio statale 2022 del governo socialista di minoranza guidato dal presidente Marcelo Rebelo de Sousa.
In queste elezioni saranno eletti i 230 legislatori dell’Assemblea della Repubblica, il Parlamento portoghese. Dopo le elezioni legislative, il leader del partito di maggioranza o della coalizione di maggioranza viene solitamente nominato primo ministro dai parlamentari eletti.
Dal punto di vista pratico il numero di seggi mobili per il voto anticipato sarà raddoppiato a causa dell’aumento dei contagiati da COVID-19. Per questa ragione saranno allestiti in totale 15.124 seggi elettorali con 13.821 seggi elettorali per il 30 gennaio, e 1.303 seggi mobili il 23 gennaio per il voto anticipato.
I principali partiti del paese sono PS (Partito Socialista), PSD (Partito Socialdemocratico), BE (Blocco di sinistra), CDU (Coalizione unitaria cristiani), Enough e IL (Iniziativa liberale). Il PS governa il Portogallo dal 2015 con il primo ministro António Costa, ma i socialisti potrebbero ancora una volta mancare di una maggioranza assoluta, costringendoli a cercare ancora una volta il sostegno dei suoi alleati di sinistra, il BE e il PCP (Partito Comunista Portoghese) per formare un nuovo governo che abbia il sostegno della maggioranza.
I voti dei deputati di quei due partiti hanno fino ad ora contribuito a mantenere i socialisti al governo, consegnando all’opposizione il PSD, l’altro grande partito del paese.
I sondaggi variano perché alcuni sostengono che i socialisti al potere in Portogallo abbiano esteso il loro vantaggio, mentre altri mostrano che il principale partito di opposizione ha ridotto il divario. Le elezioni potrebbero vedere un aumento dell’influenza dei partiti minori.
Il nuovo Parlamento voterà come saranno spesi miliardi di euro in aiuti dell’Ue per riprendersi dalla pandemia di COVID-19, anche se finora il governo socialista di minoranza ha dovuto adottare alcune misure di austerità impopolari per riuscire a raggiungere la maggior parte degli obiettivi fiscali dell’Ue.