di Francesco Cirillo –
Tra giovedì e venerdì si sono svolte nel nord della Federazione Russa, per la precisione nei pressi dell’oblast di Arkhangelsk e nelle regioni orientali, importanti esercitazioni militari delle forze militari russe e delle divisioni missilistiche con test di nuovi missili intercontinentali.
I lanci sono avvenuti da sottomarini e basi terrestri delle forze militari russe e anche da alcuni bombardieri strategici supersonici Tupolev-160, Tupolev-85MS e Tupolev-22MZ.
Queste esercitazioni militari sono state indette da Mosca non solo solo per semplice routine, bensì anche in risposta alle recenti tensioni avvenute nella penisola coreana. La posizione del Cremlino su quest’ultimo tema è quella di aprire un dialogo con il regime di Kim Jong-un, in contrapposizione quindi con la strategia rigida e pronta alla risposta armata di Washington.
Due settimane fa sono avvenute esercitazioni congiunte russo-indiane a Vladivostok a cui hanno partecipato unità militari terrestri, aeree e navali delle due nazioni. Tra Mosca e Nuova Delhi e in corso anche una cooperazione economica riguardante programmi russo-indiani congiunti per la realizzazione di un nuovo caccia di 5a generazione.
