Sereni interviene al Global Compact 20th Anniversary Leaders’ Summit delle Nazioni Unite

Farnesina

“Il settore privato può svolgere un grande ruolo a livello globale, come stakeholder proattivo per un nuovo modello di sviluppo, capace di portare trasformazioni positive”. Lo ha dichiarato la Vice Ministra Marina Sereni, intervenendo con un videomessaggio al Global Compact 20th Anniversary Leaders’ Summit delle Nazioni Unite. Il Global Compact, un’iniziativa nata nel 2000 nell’ambito delle Nazioni Unite, è un network aperto alla partecipazione di differenti attori per incoraggiare le aziende di tutto il mondo ad adottare politiche sostenibili e nel rispetto della responsabilità sociale d’impresa.
“La Presidenza italiana del G20, – ha detto ancora Sereni – a partire dal prossimo dicembre, affronterà la questione dell’impatto di Covid-19 sulle nostre società ed economie e favorirà le risposte più appropriate da adottare in ogni campo. La ripresa – ha proseguito la Vice Ministra – dovrà basarsi su un nuovo approccio verso l’energia e la transizione green, la trasformazione digitale, l’uguaglianza di genere e, in generale, una più equa distribuzione delle opportunità. Le persone, il pianeta e la prosperità delle nostre economie devono essere al centro della nostra strategia sia a livello nazionale che europeo. E in questo contesto, l’Agenda 2030 e l’accordo di Parigi devono continuare a essere i pilastri della nostra azione. Per la COP XXVI, l’Italia ospiterà la pre-COP e l’evento rivolto ai giovani “Youth4Climate Change”. “Ma il successo dell’azione sul clima si basa sull’inclusione di tutti gli attori coinvolti nei processi di crescita, di decarbonizzazione dell’economia e di transizione verso le fonti rinnovabili”.
“A questo fine – ha detto ancora Sereni – è importante anche il coinvolgimento delle piccole e medie imprese, che possono essere protagoniste di un modello di business innovativo. Anche la parità di genere rappresenta una grande forza di trazione per il settore privato. In questo periodo di pandemia, molte donne hanno visto peggiorare la propria condizione sia a livello familiare che lavorativo. Tuttavia, allo stesso tempo, le donne hanno fornito una risposta immediata ed efficace a diverse sfide poste dalla situazione, grazie alla loro creatività e alle loro risorse. Il Global Compact deve perciò continuare a favorire l’equilibrio di genere come punto di forza per il successo aziendale.”
All’interno del summit, avrà luogo oggi pomeriggio la sessione organizzata dal Local Network italiano Fondazione Global Compact Italia in collaborazione con il Global Compact Network Switzerland, con l’obiettivo di supportare la riflessione sull’importanza di porre la sostenibilità al centro delle strategie nazionali per la ripartenza e la ricostruzione post-Covid19.