Siria. Al via una nuova tregua per Aleppo

di Notizie Geopolitiche

E’ stato stilato oggi tra le parti un nuovo accordo di tregua per istituire corridoi umanitari ad Aleppo Est, dopo che venerdì era stata interrotta l’evacuazione dei civili a causa della ripresa delle ostilità da parte dei ribelli e dei loro alleati qaedisti di Jabat Fatah al-Sham: nelle prossime ore verranno istituiti nuovi corridoi umanitari, cosa che permetterà agli abitanti, ai combattenti ed ai loro famigliari, di recarsi ai punti di raccolta e di imbarcarsi sui bus che li accompagneranno nella provincia di Idlib, ancora controllata dagli insorti.
Dopo il deflusso dei giorni scorso, l’inviato dell’Onu per la crisi siriana Staffan de Mistura ha reso noto oggi che sarebbero ancora 40mila i civili presenti ad Aleppo, e tra le 1.500 e le 4mila unità i combattenti.
Sul fronte diplomatico c’è da segnalare la decisione di Russia e Iran di anticipare d una settimana l’incontro con la Turchia per discutere della crisi siriana. Lo ha comunicato oggi il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov dopo aver parlato con il collega iraniano Mohammad Javad Zarif, per cui è stato convenuto che “la riunione tripartita a Mosca tra i capi della diplomazia iraniana, russa e turca è stata anticipata a martedì 20 dicembre”.
La Russia e la Turchia sostengono il governo di Damasco, mentre la Turchia ha permesso il transito di decine di migliaia di combattenti, armi e mezzi diretti ai ribelli ed ai vari gruppi islamisti.