Siria. Il paese di Bashar al-Assad reintegrato nella Lega Araba

di Angelo Gambella

La Siria è stata ufficialmente riammessa nella Lega Araba. La decisione è stata presa ieri al Cairo dai delegati dell’organizzazione e formalmente stabilita oggi con la ratifica a livello di ministri degli Esteri.
La decisione ha effetto immediato. Damasco ora dovrà rispettare alcune condizioni come il ritorno dei rifugiati siriani ,senza ritorsioni, il controllo dei confini per porre termine al contrabbando della droga nei paesi vicini, un processo politico credibile per le prossime elezioni generali.
Il processo di riammissione della Siria è stato fortemente sostenuto da alcuni stati come Iraq, Arabia Saudita, Oman, Emirati Arabi ed altri. Lo stesso presidente siriano Bashar al-Assad è stato recentemente ricevuto da alcuni leader arabi, mentre alcuni altri paesi hanno chiesto ed ottenuto alcune condizioni.
La Siria era stata sospesa all’inizio della rivolta del 2011, che si era poi trasformata in un conflitto aperto tra l’esercito regolare, appoggiato da formazioni armate libanesi ed iraniane. contro gruppi e fazioni ribelli, sostenute da alcuni paesi arabi ed islamici, e soprattuto contro l’ISIS, che proprio tra Iraq e Siria aveva fondato il suo stato non riconosciuto. L’appoggio della Russia di Putin ha consentito a Damasco di recuperare i territori nelle regioni di Aleppo, Hama, Idib e ancora nelle zone di Quneitra, Daraa, dove ebbe inizio la ribellione, Palmira e Deir Ezzor.
Attualmente una parte del territorio a nord è ancora controllata dalle fazioni filoturche, con installazioni militari turche. mentre oltre l’Eufrate insistono basi degli Stati Uniti nella zona controllata dall’alleanza curdo-araba SDF.