di Giacomo Dolzani –
Il viceministro degli esteri di Mosca, Sergei Ryabkov, ha annunciato oggi, in una dichiarazione alla Itar-tass, l’agenzia di stampa nazionale russa, che gli ispettori delle Nazioni Unite torneranno in Siria aggiungendo: “Siamo soddisfatti che i nostri insistenti appelli per far tornare gli esperti dell’Onu sono stati ascoltati”.La missione degli esperti sarà infatti quella di ripetere i sopralluoghi già eseguiti in passato nelle aree interessate dagli attacchi con armi chimiche, già una volta queste indagini avevano avuto luogo, accertando che gli attacchi erano avvenuti, ma senza riuscire a determinare chi ne fosse l’autore; Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, affiancati dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, senza ancora disporre di alcun rapporto ufficiale presentato dagli ispettori dell’Onu che fornisse prove certe a riguardo, hanno già attribuito la responsabilità al governo di Damasco, Mosca al contrario accusa i ribelli dell’Esercito Libero ed i terroristi di al-Nusra.
