SIRIA. Trattative di Ginevra a un punto morto; proseguono gli scontri ad Aleppo

Notizie Geopolitiche –

Siria ribelli al-nusraSi è detto deluso il vice ministro degli Esteri siriano Faisal Muqad, al termine della giornata di colloqui a Ginevra con la controparte delle opposizioni: “Siamo profondamente rammaricati – ha affermato – per il fatto che in questa tornata di trattative non siano stati realizzati passi avanti”. A rappresentare lo scoglio insuperabile è la piena applicazione degli accordi del “Ginevra 1”, ovvero la transizione di al-Assad, in quanto la delegazione di Damasco continua a puntare il dito contro le azioni “terroristiche” degli insorti.
Anche Louay Safi, rappresentante delle opposizioni, ha costatato che “I negoziati sono in un vicolo cieco, e se la situazione non muta, ciò significa che i negoziati non stanno muovendo verso una soluzione politica. Non ci aspettiamo importanti progressi”.
Intanto da Aleppo, la seconda città del paese, arrivano notizie di continui scontri anche corpo a corpo tra i militari fedeli ad al-Assd e i miliziani dell’Esercito libero, mentre gli jihadisti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante, che rappresentano il terzo fronte e che sono ormai in guerra con entrambi gli schieramenti, hanno perso il controllo nei giorni scorsi di Deir Ezzor e di altre città della regione di Aleppo. A Hreitan gli jhadisti hanno giustiziato 13 civili accusati di essere complici dei governativi