Somalia. La Camera bassa ha prorogato di due anni il mandato del presidente Farmajo

di Alberto Galvi –

Caos nel Parlamento della Somalia, dove le due Camere i sono scontrate sullo status del presidente Mohamed Abdullahi Farmajo. La Camera bassa ha votato per prolungare di due anni il mandato del presidente e del suo governo, mentre la Camera alta ha dichiarato che la mossa è incostituzionale.
La Camera bassa del parlamento somalo ha votato a stragrande maggioranza per prorogare di due anni il mandato del presidente Mohamed Abdullahi Farmajo, mentre i membri dell’opposizione, guidati dall’ex primo ministro Hassan Ali Khaire, hanno avvertito che la proroga del mandato del presidente potrebbe avere conseguenze negative. La sessione speciale ha visto 149 parlamentari votare a favore della proroga, con soli tre voti contrari.
La Camera alta del parlamento ha obiettato la mossa della Camera bassa e l’ha giudicata incostituzionale. Per tenere un’elezione diretta tra due anni si richiede al governo federale e al presidente di rimanere in carica, una decisione seguita alle pressioni internazionali sui leader somali per porre fine ad una situazione di stallo.
Le trattative politiche sono arrivate ad un punto morto nonostante le pressioni dell’Unione africana, dell’Unione Europea e di altri partner internazionali del governo somalo.
Il governo della Somalia non è riuscito a raggiungere un accordo su come svolgere le elezioni, mentre si sono opposti su alcune questioni gli Stati regionali del Puntland e del Jubbaland. Inoltre la comunità internazionale mette in guardia contro lo svolgimento di elezioni parziali o di proroga del mandato.
In ogni caso non vi è alcun segnale in Somalia che inizieranno presto le elezioni parlamentari e presidenziali, nonostante siano già in ritardo. I sondaggi, originariamente previsti all’inizio e poi alla fine dell’anno scorso, non sono mai decollati a causa delle controversie tra i leader politici su chi avrebbe controllato il processo elettorale.
Il presidente Farmajo, il cui mandato è tecnicamente scaduto l’8 febbraio scorso, ha subito accolto con favore la proroga approvata dalla Camera bassa la quale è composta da 275 seggi i cui membri sono eletti per un mandato di 4 anni. Il parlamento federale è composto anche dalla Camera alta, la quale è fatta dida 54 seggi. I senatori sono eletti indirettamente dalle assemblee statali per un mandato di 4 anni.
La Somalia iniziò a sgretolarsi nel 1991, quando i signori della guerra rovesciarono il dittatore Siad Barre e poi si rivoltarono l’uno contro l’altro. Questo paese del Corno d’Africa di circa 12 milioni di abitanti è stato in gran parte distrutto da anni di conflitti e di carestie.