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La cooperante italiana Silvia Romano, rapita nel novembre 2018 da un commando di uomini armati nel villaggio keniota di Chakama, a circa 80 chilometri a ovest di Malindi, è stata liberata. Ne ha dato l’annuncio via Twitter il premier Giuseppe Conte, e da quanto si è appreso la liberazione della donna è avvenuta grazie ad un intenso lavoro delle intelligence di Italia, Turchia e Somalia: è infatti stata individuata in un villaggio ad una trentina di chilometri da Mogadiscio, in Somalia, e già domani sarà rimpatriata in Italia con un volo dell’Aise che dovrebbe atterrare all’aeroporto di Ciampino alle ore 14.00.
Silvia Romano collaborava con l’onlus marchigiana “Africa Miele”, e si trovava in Kenya per lavorare ad un progetto di sostegno all’infanzia con i bambini di un orfanotrofio.
“Sono stata forte e ho resistito. Sto bene e non vedo l’ora di ritornare in Italia”, sono state le sue prime parole da donna libera.
