Sudan. Pompeo vuole Khartoum fuori dalla lista nera

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Il segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha inviato una lettera al Senato chiedendo di cancellare il Sudan dalla lista dei paesi che sostengono il terrorismo. Per Pompeo è infatti necessario dare supporto alla transizione politica dopo le proteste che nell’aprile hanno portato alla deposizione del dittatore Omar al-Bashir e alla creazione di un governo di transizione composto da civili e militari.
Gli Usa avevano inserito nella lista nera il Sudan nel 1993, ed in seguito avevano accusato il Sudan di aver avuto a che fare con i sanguinosi attentati del 1998 alle ambasciate statunitensi di Nairobi (Kenya) e Dar Es-Salam (Tanzania), rivendicati da al-Qaeda e in cui persero la vita 224 persone. Stando alle accuse Omar al-Bashir avrebbe dato ospitalità ad esponenti di al-Qaeda coinvolti negli attentati.
Le sanzioni volute dagli Usa hanno indebolito la già fragile economia del paese africano, per cui Pompeo ha chiesto che Khartoum possa accedere nuovamente ai finanziamenti internazionali avendo la garanzia di un ritorno alla democrazia e all’allontanamento dal potere di forze “militari e islamiste”.
Nella lista nera degli Usa figurano al momento anche la Siria, la Corea del Nord e l’Iran.