di Alberto Galvi –
A partire dal prossimo 1 novembre i visitatori russi potranno entrare in Thailandia e permanervi fino a 90 giorni senza visto. L’iniziativa arriva in un momento in cui i turisti russi hanno sempre meno opzioni di viaggio, data la guerra l’Ucraina, l’impatto delle sanzioni, le restrizioni e l’indebolimento del rublo.
La notizia è arrivata poco prima che il Primo ministro tailandese Srettha Thavisin e il presidente russo Vladimir Putin si incontrassero la scorsa settimana a margine del Belt and Road Forum a Pechino. Entrambi hanno discusso dei crescenti legami commerciali e culturali tra Thailandia e Russia.
Quest’anno la Thailandia ha già visto quasi un milione di turisti provenienti dalla Russia, e i funzionari del turismo sperano che l’estensione del visto contribuirà ad aumentare il numero di arrivi nel soleggiato paese del sud-est asiatico durante l’alta stagione, da novembre a marzo. Circa 1,5 milioni di russi si sono recati in Thailandia nel 2019.
Nonostante le sanzioni imposte dall’occidente, il Cremlino ha continuato a fare affari con la Thailandia, che ha scelto di astenersi dal voto all’Onu che condannava la Russia per la cosiddetta annessione di quattro territori dell’Ucraina.
