Timor Est. Elezioni parlamentari: il prossimo primo ministro sarà probabilmente Gusmão del CNRT

di Alberto Galvi

I cittadini di Timor Est hanno eletto lo scorso 21 maggio i 65 rappresentanti del Parlamento nazionale. Il quadro giuridico per le elezioni parlamentari del 2023 è sostanzialmente lo stesso delle elezioni parlamentari anticipate del 12 maggio 2018. I membri del Parlamento nazionale sono eletti utilizzando un sistema elettorale a lista chiusa con rappresentanza proporzionale.
In questa tornata elettorale erano in competizione 17 partiti, e il primo partito è risultato essere il CNRT (Congresso nazionale per la ricostruzione timorese), guidato dall’eroe dell’indipendenza Xanana Gusmão. Al secondo posto è arrivato il FRETILIN (Fronte rivoluzionario per un Timor Est indipendente), guidato dalla figura della resistenza Mari Alkatiri.
Il prossimo primo ministro sarà con tutta probabilità Gusmão, ciò significa che il CNRT dovrà formare una coalizione con uno o più partiti. La costituzione di Timor Est offre al partito con il maggior numero di voti la prima opportunità di formare un governo attraverso una coalizione
Il CNRT non ha firmato un accordo di coalizione prima delle elezioni. Il governo in carica è formato da una coalizione tra il partito FRETILIN, il Partito popolare di liberazione e KHNUTO (Kmanek Haburas Unidade Nasional Timor Oan).
Negli ultimi anni Timor Est ha lavorato per diversificare la sua economia dipendente dal petrolio e dal gas, mentre la corruzione endemica mina la crescita oggi dipendente dagli aiuti esteri. Inoltre la povertà è su vasta scala, con punte alte di disoccupazione e di analfabetismo.
Questa è la quinta elezione parlamentare del paese da quando Timor Est ha ottenuto la piena indipendenza nel 2002, dopo un’occupazione decennale da parte dell’Indonesia. Il presidente di Timor Est è eletto direttamente a maggioranza assoluta del voto popolare in 2 turni se necessario per un mandato di 5 anni, eleggibile per un secondo mandato. Dopo le elezioni parlamentari, il presidente José Manuel Ramos-Horta nominerà primo ministro il leader del partito di maggioranza o della coalizione di maggioranza.