Tunisia. Soddisfazione per la liberazione dei 14 lavoratori a Zawia

di Vanessa Tomassini

TUNISI. Il ministro degli Esteri tunisino, Khemaies Jhinaoui, ha espresso soddisfazione per la liberazione di 14 lavoratori tunisini che erano stati sequestrati giovedì scorso nella raffineria di Zawia, città della Libia nordoccidentale, in Tripolitania. Il ministero degli Esteri tunisino ha confermato che i lavoratori erano stati prelevati forzatamente da un gruppo armato per chiedere il rilascio di un cittadino libico arrestato precedentemente in Tunisia. La notizia del rilascio è stata confermata anche dalla municipalità di Zawia che domenica sera ha annunciato l’arrivo dei lavoratori in buona salute presso il quartier generale della sicurezza centrale. Il Ministero dell’Interno libico si era adoperato immediatamente per risolvere l’incidente, creando un comitato di crisi guidato dai capi della sicurezza in Zawia. Il ministro Fathi Pashagha aveva messo in guardia contro le conseguenze di questi atti extragiudiziari, che mettono in pericolo la sicurezza dei civili e danneggiano l’interesse nazionale dei libici, nonchè i rapporti con i Paesi vicini. Pashagha ha anche ricordato le strette relazioni tra la Tunisia e la Libia affermando che non avrebbe permesso a questi atti assurdi di influenzarli.